Il 9 ottobre scorso, si è svolto il “Primo” incontro multiculturale di conoscenza tra la cittadinanza e le varie etnie di Fondi.
In realtà, per noi del Cortile, non si tratta di una novità e neanche per Fondi….
Eppure di novità ce ne sono state!
La prima è che l’iniziativa è partita dalla Pro Loco di Fondi ed è stato il suo Presidente, Gaetano Orticelli, a coinvolgerci.
In secondo luogo, è stato l’inserimento della manifestazione all’interno dei festeggiamenti di Sant’Onorato, patrono della città di Fondi. Questo è un segno: la città non può fare festa senza cercare di coinvolgere coloro che, seppur “stranieri”, la abitano e che, a diverso titolo, ne fanno parte.
In ultimo, la presentazione non è stata fatta con la coreografia di canti, danze, poesie e bellezze artistiche, ma attraverso la declinazione di alcune peculiarità delle etnie – nazionalità, lingua, religione, descrizione di una delle principali feste del loro Paese – o di esperienze personali dei loro esponenti, le difficoltà incontrate all’arrivo, come si percepiscono nel tessuto cittadino, quale futuro vi intravedono.
Alla presenza dell’Istituzione comunale, come ente co-organizzatore, nella persona dell’Assessore per le politiche sociali, Sonia Notarberardino, che ha aperto l’incontro, ci siamo ritrovati con i rappresentanti delle nazionalità Ucraina, Georgia, India, Comunità islamica, Italia – in piazza Duomo, davanti la chiesa di san Pietro, all’aperto, in modo da essere visibili anche da chi si fosse trovato a passare da lì. Anche questo è un modo per far uscire dall’anonimato persone che incrociamo tutti i giorni, perché vivono e desiderano vivere qui per il resto della loro vita, che a Fondi lavorano, che a Fondi – o comunque in Italia – sognano un futuro dignitoso per i propri figli, ma che rimangono troppo spesso nell’ombra…
Sicuramente un bell’incontro, inizio di un percorso che mi auguro venga proseguito cercando le modalità più idonee al raggiungimento dello scopo finale, in parte disatteso: la presenza di un maggior numero di persone immigrate presenti a Fondi che tanto possono darci in termini di arricchimento culturale, di valori e della costruzione di relazioni veramente umane. Che i nostri corsi di italiano per donne straniere, e i pomeriggi di aiuto allo studio per minori – in gran parte stranieri – possano, con umiltà e creatività, contribuire a suscitare in loro l’interesse e il desiderio di integrarsi; e non soltanto con i cittadini fondani, ma anche con altri immigrati di nazionalità diversa dalla loro.
È una sfida che richiede tempo e rispetto dei tempi altrui, che a volte non coincidono con i nostri!
Suor Florenza